2700 chilometri, Pianura Padana, Alpi e Tour Eiffel, l’Atopos Machine ce l’ha fatta
È online il video che vede protagonista due artisti atopici nella traversata via terra fino a Parigi, dove la vecchia saab del ’94 ha sfilato per piazze, vicoli e boulevard
Sembrava un’impresa altamente improbabile. E infatti lo era. Senza frizione in mezzo a Rue de Mazarin, dagli 0° del Moncenisio fino alla fitta nebbia parigina partendo dalla Baraccola di Ancona. 10 minuti per raccontare un viaggio anomalo a bordo di un’auto a un mese dalla rottamazione, ma ancora pronta a scorrazzare. Dopo essere stata dipinta da Yap Willi e Blast infatti, l’Atopos Machine è diventata simbolo del laboratorio artistico anconetano e non solo. Tanto che Torino l’ha ospitata davanti al palazzo della Rai, e Parigi davanti a nientedimeno che l’Ecole Militaire, a due passi dalla Tour Eiffel.
Grazie all’aiuto di un’anconetana da anni residente nella capitale francese, i due autopici in trasferta son riusciti pure a filmare la vettura colorata dai 340 metri della Torre più famosa del mondo. Tre giorni di passeggio tra Trocadero, Villette e Montparnasse hanno intanto arricchito l’archivio di immagini parigine, che presto saranno riportate sui prossimi video atopici.
2700 chilometri fatti di buche, traffico, addirittura neve e ghiaccio, ma mai senza l’improbabile emozione di radunare persone intente ad ospitare la creatività tra le proprie azioni perentorie. È così che è nato il Frozen torinese, nel bel mezzo del pomeriggio sabaudo, a ricordare che 5 minuti possono essere un tempo lungo e denso di emozione.
E intanto Atopos promette un’ultima incursione anconetana con cui salutare il nuovo anno ormai alle porte.. Il Blitz del nuovo anno. Restate sintonizzati
GUARDA QUI IL VIDEO:
